Domenica 11 settembre, ho avuto il piacere di condividere il palco con due grandi professioniste: Giuliana Guadagnini, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa e Natale Ferreira Gontijo de Amorim, chirurgo plastico e ricercatrice universitaria. Quindi, Nicola Cossater, Giuliana Guadagnini e Natale Ferreira Gontijo de Amorim, seduti davanti ad una platea e pronti a dire la loro.
Tutti e tre eravamo invitati dagli organizzatori di Beauty Care, una tavola rotonda live sulla bellezza e sul ruolo dell’immagine nella società moderna.
Credo che sia stato un dibattito interessante, apprezzato dal pubblico.
Riporto qui alcuni punti del mio intervento:
Estratto dell’intervento di Nicola Cossater
Viviamo in una società sempre più ipercompetitiva. Un’immagine vincente non è solo utile, ma è diventata un vero e proprio asset strategico. Infatti, il nostro aspetto è il nostro primo biglietto da visita e le persone si faranno la loro prima impressione su di noi, in base a quella. Una volta fatta la prima impressione, per un meccanismo psicologico, il cervello andrà ad evidenziare tutti gli elementi che possono rafforzare questa impressione e a nascondere tutti gli elementi che potrebbero contrastarla.
La bellezza non è un’ossessione moderna. Al contrario, la ricerca della bellezza, accompagna l’essere umano fin dalla notte dei tempi. I primitivi modificavano i propri corpi, per piacere di più ed essere quindi più accettati dalla tribù.
I filosofi greci parlavano spesso dell’importanza della bellezza. Aristotele disse : “la bellezza è la migliore lettera di raccomandazione”.
Sempre i greci, spiegavano che l’eroe deve essere bello e buono. Non basta che sia coraggioso e che conduca battaglie giuste. Deve anche essere bello, per poter ispirare le masse.
A proposito di eroi greci e romani: fate caso alle statue. Hanno tutti gli addominali scolpiti e sono senza un filo di grasso. Con buona pace di quelli che pensano che la cultura della dieta sia un fenomeno moderno.
Body positivity: un conto è dire che bisogna imparare a convivere con i propri difetti e non rincorrere canoni irraggiungibili. Tutt’altra cosa è dire che non esistono corpi brutti. O che non serva migliorarsi. Ognuno deve puntare ad essere la migliore versione di se stesso.
Ho poi parlato di casi reali, come quello di una ragazza che sta facendo sempre più fatica a lavorare, nonostante la sua bravura. A causa del suo aspetto trasandato.
Per finire, qualche consiglio sulla prevenzione
Il video dell’intervento
Puoi vedere il video integrale del mio intervento qui: https://www.youtube.com/watch?v=xBB25J4Rpb4
Se sei bella, la vita è più bella!
Nicola Cossater