Sia che tu stia pensando di ricorrere all’epilazione definitiva, sia che tu sia solamente interessata al problema dei peli superflui, è importante capire la differenza tra irsutismo e ipertricosi.

Agli occhi di una persona inesperta, irsutismo e ipertricosi possono apparire assolutamente identici.

E, te lo posso garantire, ci sono anche molte persone del settore, che usano i due termini come se fossero sinonimi.

Ma tra queste due problematiche, ci sono alcune differenze fondamentali.

E non conoscerle, potrebbe portarti a commettere degli errori, nella gestione dei tuoi peli superflui.

Partiamo dalle basi.

Irsutismo e ipertricosi: come distinguerle

L’ipertricosi si ha quando c’è una presenza eccessiva di peli, in zone dove è normale avere peli.

L’irsutismo si ha quando c’è una presenza di peli, in zone dove non ci dovrebbero essere peli.

In pratica, si parla di ipertricosi, se una donna ha un’elevata concentrazione di peli in zone come le ascelle, l’inguine o le gambe. Zone dove è comunque normale avere peli.

Mentre si parla di irsutismo, se una donna ha peli in zone come la pancia, il petto, la schiena o il viso. Dove proprio non ci dovrebbero essere.

Semplificando, infatti, si dice che si ha irsutismo, quando una donna presenta peli in zone tipicamente maschili.

Mentre, al contrario, l’uomo può essere ipertricotico, ma non irsuto.

Anche le cause di irsutismo e ipertricosi sono diverse.

Le cause

L’ipertricosi è solitamente dovuta a fattori genetici o ereditari. Anche se, in alcuni casi, può essere innescata dall’assunzione di farmaci o da particolari condizioni cliniche.

L’irsutismo è dovuto a fattori ormonali. Più precisamente, ad un eccesso di ormoni maschili, detti androgeni, in una donna.

Spesso questa eccessiva presenza di androgeni è legata alla sindrome dell’ovaio policistico. In casi più rari a tumori delle ghiandole surrenali o ad altre patologie.

Va anche detto che si sta assistendo ad un aumento significativo sia dell’irsutismo che dell’ipertricosi, tra le nuove generazioni.

Aumento probabilmente legato ad un’alimentazione più ricca di ormoni ed agli stimoli del mondo esterno.

E allora, che fare?

Epilazione definitiva o terapia ormonale?

Fortunatamente, l’epilazione definitiva è efficace contro irsutismo e ipertricosi.

Ma, prima di iniziare un percorso, è bene sapere alcune cose.

Tendenzialmente, chi è affetto da ipertricosi, potrebbe risolvere la problematica con un numero di sedute minore.

Mentre chi ha una problematica di irsutismo, potrebbe essere costretto ad effettuare più sedute, per risolvere il problema.

Tuttavia, non c’è motivo per disperarsi.

La bella notizia, infatti, è che anche le persone irsute avranno ottimi risultati grazie all’epilazione defintiva.

Anzi, paradossalmente, vedranno un enorme miglioramento fin da subito.

Questo perchè i peli tipici dell’irsutismo sono quasi sempre spessi e scuri. E quindi bersagli ideali dell’energia del laser.

Spesso, di fronte ad un problema di irsutismo grave, è necessario intervenire anche con una terapia ormonale, sotto la supervisione di un endocrinologo.

Capita spesso che le donne che soffrono di questo problema, vengano indirizzate nel mio centro estetico a Verona, proprio mentre fanno la cura.

Perchè la terapia ormonale, molto spesso effettuata tramite pillola anticoncezionale, normalizza la situazione, ma non elimina i peli che già esistono.

Per quelli è necessaria l’epilazione laser.

Va anche ricordato che, purtroppo, ad oggi non esiste una cura definitiva e risolutiva per la sindrome dell’ovaio policistico.

Chi ne soffre, dovrà tenerla sotto controllo tutta la vita.

Per fortuna, per uno dei sintomi più evidenti esiste una soluzione: l’epilazione definitiva.

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Se sei bella, la vita è più bella!

Nicola Cossater