Farmaci fotosensibilizzanti

Farmaci fotosensibilizzanti

Lavorando da anni con l’epilazione permanente, io ed il mio staff prestiamo molta attenzione ai farmaci fotosensibilizzanti.

Questi farmaci, a contatto con la luce, possono generare reazioni avverse, anche gravi.

Tali reazioni, si dividono in fototossiche e fotoallergiche.

Reazione fototossica o fotoallergica

Nel primo caso, quello della reazione fototossica, la radiazione solare reagisce con il farmaco.

La conseguenza è la rapida insorgenza di una reazione molto simile ad una forte scottatura solare, che si verifica solo nelle zone esposte al sole.

Nel secondo caso, quello della reazione fotoallergica, la radiazione solare modifica la struttura del farmaco, generando una reazione allergica.

Questa reazione normalmente si verifica tra le 24 e le 72 ore dopo l’esposizione al sole e riguarda anche le zone che non sono state direttamente esposte.

Si manifesta con sintomi del tutto simili a quelli di una dermatite e la durata è prolungata nel tempo.

Quindi, volendo riassumere le differenze tra le reazioni dei farmaci fotosensibilizzanti, possiamo dire che la reazione fototossica è rapida, limitata alle zone esposte al sole e di breve durata. Mentre la reazione fotoallergica si manifesta tra uno e tre giorni dopo l’esposizione, può riguardare tutte le zone del corpo e ha una durata piuttosto lunga.

Farmaci fotosensibilizzanti ed epilazione permanente

Ma perché dobbiamo stare attenti ai farmaci fotosensibilizzanti, quando parliamo di epilazione permanente?

Semplicemente perché il raggio generato da laser e luce pulsata, per la nostra pelle, altro non è che una sorta di luce solare estremamente potente e concentrata.

Quindi, i farmaci fotosensibilizzanti, oltre a reagire con la luce solare, reagiscono anche con la luce del laser e della luce pulsata.

E’ quindi fondamentale segnalare i farmaci assunti, prima di ogni seduta.

E questa regola non vale solo per i farmaci sistemici, ma anche per quelli applicati per via topica.

La mancata segnalazione di un farmaco assunto, potrebbe portare a conseguenze anche di lunga durata.

Parliamo di scottature, irritazioni e dermatiti. Ma anche della formazioni di macchie cutanee, cloasmi o melasmi.

Principali farmaci fotosensibilizzanti

E allora vediamo un elenco dei principali farmaci fotosensibilizzanti:

  • Antibiotici (tetracicline, chinolonici, sulfamidici)
  • Antidepressivi
  • Antinfiammatori non steroidei, tra cui ibuprofene, diclofenac, naprossene, ketoprofene
  • Antistaminici
  • Antimicotici (in particolare ketoconazolo, itraconazolo, griseofulvina)
  • Anticoagulanti
  • Cardioaspirina
  • Cortisonici
  • Inibitori della pompa protonica (omeprazolo)
  • Prodotti per la cura dell’acne (retinoidi, benzoil perossido)
  • Pillola anticoncezionale
  • Statine

Naturalmente, non tutti questi prodotti hanno gli stessi livelli di rischio.

Molto dipende anche dalle dosi e dalla durata dell’assunzione.

Ad esempio, un antibiotico assunto per 10 giorni, pone livelli di rischio elevati ed è saggio aspettare almeno 10 giorni dall’ultima assunzione, per evitare rischi.

Mentre le moderne pillole anticoncezionali, possono essere prese per anni, con un rischio davvero minimo.

(Se vuoi saperne di più, ho scritto un articolo in cui ne parlo e lo trovi qui: https://cossaterbeauty.it/epilazione-laser-e-pillola-anticoncezionale/).

Per quel che riguarda i cortisonici, fino a pochi anni fa erano considerati un ostacolo insormontabile.

Mentre oggi molti farmaci di tale categoria hanno dosaggi davvero bassi e si può lavorare con livelli di rischio minimi.

Per chi assume farmaci a base di cortisone per periodi prolungati, è raccomandato un test.

Normalmente si fanno alcuni spot di prova in una zona nascosta del corpo e poi si aspetta per tre giorni, per verificare eventuali reazioni.

Rischi molto limitati anche con gli antidepressivi.

Mentre è assolutamente impossibile lavorare, in presenza di antimicotici, antinfiammatori o retinoidi applicati direttamente sulla pelle.

Insomma, l’utilizzo di farmaci fotosensibilizzanti non è un ostacolo assoluto all’epilazione permanente.

Ma impone di stare molto attenti, per evitare danni.

Se vuoi sapere di più sui farmaci fotosensibilizzanti e sulle attenzioni da avere durante l’estate, puoi consultare questo documento dell’Agenzia Italiana del Farmaco https://www.aifa.gov.it/documents/20142/516919/dossier_farmaci_estate.pdf

E se invece vuoi sapere di più sull’epilazione permanente, ti basta andare in questa sezione del sito: https://cossaterbeauty.it/epilazione-permanente/

Oppure chiama subito lo 0458007846 e prenota la tua consulenza personalizzata, in centro a Verona.

Se sei bella, la vita è più bella!

Nicola Cossater

Cossater beauty

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